giovedì 27 agosto 2020

I due amici alati


Senza rendercene conto scivoliamo dentro una zona caratterizzata da un vento sempre più debole, incostante e che ruota in modo preoccupante verso i quadranti Sud. Ogni tanto arrivano dei groppi che dovrebbero anticipare una "Tropical Wave", che per ora si limita a lambirci, regalandoci qualche folata di vento e qualche goccia d'acqua dolce.

Ce ne è uno però che ha preoccupato molto la coppia di uccelli bianchi con la coda lunga e sottile che traversa insieme a noi da Capo Verde. Si tratta di due fetonti. Il fronte è piuttosto esteso e, sebbene non si vedano fulmini, c'è una grossa massa d'acqua che precipita in mare: la vediamo alla nostra dritta. Gli uccelli temono di bagnarsi il piumaggio con tutta quell'acqua e di avere difficoltà nel tenere la loro rotta. Nell'aria si sente forte odore di pioggia, le nuvole nere ci hanno quasi raggiunto e la coppia di volatili si separa: uno dei due rimane in alta quota, l'altro scende verso di noi. Vola intorno alla barca  tentando l'atterraggio da prua. Tenta la manovra varie volte e sembra stia per riuscirci, ma alla fine capiamo che le sue sono solo prove e non si poserà almeno che non ce ne sia una vera necessità. Per il momento raggiunge il suo compagno e continuano a volarci vicino, pronti a usarci come zattera di salvataggio se le cose si mettono male. Purtroppo per noi, che li avremmo voluti conoscere più da vicino, e per fortuna per loro, che invece dall'uomo preferiscono tenersi alla larga, la pioggia non è mai arrivata. Si è esaurita a mezzo miglio dalla Gyziana e quando il groppo ci è passato sopra sono rimaste poche gocce sporadiche.

Passato il pericolo i fetonti si allontanano di nuovo e noi ritorniamo ad arrancare senza vento. Ogni tanto si alzano 8 miseri nodi che cerchiamo di sfruttare con una farfalla le cui ali sono lo Yankee e la Staysail. Ma è davvero dura. Dopo una notte e un giorno passati a galleggiare su un mare ritornato olio, arrivano buone notizie da  un messaggio di Danilo via radio a onde corte: "La Tropical Wave è sempre stata avanti a voi e ora pare essersi esaurita davanti a Porto Rico. Siete riusciti ad evitarla. Presto dovreste ritornare ad avere Aliseo costante".

Ed infatti già a metà notte un po' di aria si alza, finchè in mattinata, con un cielo di nuovo spettacolare di un azzurro intenso frastagliato da piccole nuvole arricciate, ritorniamo a essere spinti dal vento portante. 


I nostri amici piumati si avvicinano ancora una volta come a volerci salutare, prima di riprendere rotta verso i Caraibi. Ormai mancano solo 130 miglia, forse non li incontreremo più prima di atterrare, ma è stato un vero onore fare il viaggio con questi due esseri forti e coraggiosi. Li salutiamo come si salutano i grandi amici e uno dei due plana sull'acqua molto vicino a Gyziana prima di scomparire all'orizzonte.

Alla via così amici e tanto tanto buon vento per i vostri incredibili voli.

20 commenti:

  1. Che bel racconto, amici miei!! Vi seguiamo sempre nella vostra avventura!!

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    1. Grazie Claudio e Rosanna, non siamo riusciti ad avervi a bordo, e così almeno vi portiamo il mare in casa...se Maometto non va alla montagna....

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  2. Come sempre I vostri racconti di navigazione mi prendono tantissimi.Vorrei dire però: questo un po di più. Perché è di contatto e sintonia con la natura. Tutti, chi più chi meno, siamo a contatto con la natura, ma forse stiamo perdendo la capacitâ di osservarla. Un racconto semplice, puro, bellissimo

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    1. È vero, hai proprio ragione, quante volte vediamo senza vedere veramente....quando la osservi lei parla, incanta, ma soprattutto insegna. E pensa che non è sempre facile anche vivendoci immersi, tanto abbiamo perso l'abitudine a sentirci parte di essa, parte di un tutto

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  3. Che emozione questo incontro! Scrivi benissimo Vale grazie per avermi inviato il tuo articolo e condiviso la tua esperienza palpitante 🥰💓🕊️
    Margherita

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    1. Ciao Margherita del resto ci siamo incontrate in un momento di palpitazione collettiva, con Vicky e Luisa

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  4. Che esperienze e che ricordi indelebili avrete...buon vento.

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    1. Eppure il primo incontro indelebile con un volatile è stato in una spiaggetta di Torre Lapillo

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  5. Non so se sarebbe più bello ed avventuroso planare al fianco dei 2 fetonti, o accompagnare voi in un tratto del vostro girovagare spensierati e felici sul pianeta terra...sicuramente, la seconda opzione è l'unica possibile, e mi piace poterla pensare così, come un sogno realizzabile...a presto cari amici ❤
    Marcello

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  6. La natura e viaggiare aiutano a essere felici, ma perché ti staccano dalla presa elettrica delle mille faccende inutili e ti costringono a guardare l'orizzonte. Ma la vera sfida è la felicità ovunque si sia! Comunque Marcello sei il benvenuto a bordo anche in questo inverno difficile .

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  7. La natura, e specialmente il mare vissuto in questo modo ti fanno evadere da tutti i pensieri, leggervi è come essere lì con voi....... grazie per le emozioni che mi fate vivere

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    1. Anche per noi leggere i vostri commenti ci fa ricordare con immenso piacere le belle esperienze in barca condivise negli scorsi anni.

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  8. Un abbraccio capitani coraggiosi😙💨

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  9. Come sempre Valentina mi fai volare in posti magnifici e incontri straordinari. Bravissima e grazie di condividere queste belle avventure

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