Ogni tappa è stata una conquista. Solo a Messalongi siamo entrati quieti attraverso il canale.

Sembra di stare in India lungo un fiume con le sue palafitte.
Qui le case sono costruite sul mare, sospese nell'acqua ognuna con il suo pontile e la barchetta per la pesca.
Se non è l'India è il Vietnam per il lussureggiante verde.

Kastos è sempre splendida con le sue trasprenze e colori smeraldo. Ma io e Monica siamo nella tenda della luna e l'acqua così bella non l'abbiamo sfruttata per quello che meritava.

Poi Mitica, una vecchia in sottana, con le sue casette in riva al mare ci ha regalato dell'ottimo pesce arrosto a 10,00 euro e una bella cornice per il mio compleanno.
E' stato il tempo di Lefkas. Il tempo era uggioso e siamo scesi in città. Non l'avevo mai girata così bene, con le sue casette di latta variopinte.

Se il percorso delle anime defunte è veramente un viaggio su questo fiume fino al mare, il morire è dolce come sognare...
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