
Ero sola, Alfredo a prua nel difficoltoso montaggio dello strallo volante per la tormentina ...
...... la barca avanzava veloce su alte onde......


Non so se la cantavo io o il vento.
Forse entrambi, in un sussurro capace di far tremare appena la fiamma di una candela,
Poi l'ormeggio con un vento pazzesco e infine un tramonto rosa davanti ad un filo di sabbia bianca tra due mari. Nuotiamo nelle Cicladi. Koloni!
Al riparo della notte e con Chopin che rende più belle le stelle ho pensato alle Madri che lottano per la guarigione e per la cura: stanno facendo un lavoro pazzesco di pulizia karmica. Onore a loro. Sono immense!
Nessun commento:
Posta un commento
RICORDATI DI FIRMARE IL TUO COMMENTO