
Sei partito, ti dici, il cervello non ha più sezioni colorate ma è un cielo terso su cui scorrono nuvole veloci.



Salti in corsa sulla barchetta, molli la randa, laschi il fiocco, riduci la velocità ma non puoi fermarti. Timoni al millimetro, passi un'altra cima, eviti altri urti e alla fine liberi quell'uomo.
Ma lui ti rimane avvinghiato addosso, incarna quei pensieri, la Wi-Fi, i microfoni verdi....fili di ragno, tentacoli di piovra: la TERRA!


Al di là degli esseri millenari, ti attende una via nei boschi, poi tra campi irrigari e paludi, fino al tramonto greco nella terra di nessuno, nel mondo preistorico di Lakis.

La sua Kantina è chiusa, ma alla fine ceni con lui al buoio, mentre una chitarra suona lontano e il primo spicchio di luna fa un incantesimo speciale.
Adesso che la libertà è tua, t'addentri anche nel regno dei morti tra mangrovie, testuggini di acqua dolce, aironi cinerini e martin pescatori.

Poi prora a ponente e assaggi la brezza di una bolina stretta, fendi le onde, ti pieghi e senti di cavalcare esseri vivi, potenti come il vento e il mare. E quel papuzzi e la sua terra appartengono a tempi lontani.

Le acque si calmano e il tuo viaggiare procede come su un lago verde, le vele si gonfiano appena e questo avanzare piano e silenzioso, dilata il tempo: quello degli aperitivi di patelle, delle coppe piene di ricci, del polipo che si moltiplica arrotolato e steso tra riso e alghe giapponesi.

La luna rossa ascolta le tue domande, capta i segreti del tuo animo e si rispecchia, riflettendoti in disegni circolari.
Il sole tramonta tuffandosi in mare, mentre i samurai del lontano oriente si sfidano con le loro fragili spade di giunco.

La luna manda i suoi baci, mentre tu t'arrampichi a raccogliere fichi e poi sorge di nuovo sorridente e soddisfatta scrutando da lontano il tuo difficile ormeggio.
S'avvicina il giorno del ritorno, scruti il cielo e interroghi i pescatori, per evitare le burrasche in mare aperto. Come i veri

E domani: SUSHI GHIACCIATO A COLAZIONE!
valentina (20-30 agosto 2016 con alfredo, roberto, olimpia, carlo, dorella e gabriella)