martedì 3 giugno 2014

Raduno dell'arte XI Edizione

Partiamo  culi alegri con prora bussola 90° destinazione Othonoi per l'XI edizione del raduno dell'arte.

Siamo tutti un pò artisti noi, pizzicati dal veleno del teatro e dall'epidemia di Ionesco ... e qualche scena vissuta alla Ionesco c'è stata qui sull'isola!

Atterrati a Otonoi abbiamo perso Marilù, che non è sopravvissuta all'onda lunga anche se debole.... ma si sa il vento in fil di ruota unito a qull' onda è cosa molesta per chi soffre di mal di mare.

Quando arriviamo alla festa siamo tutti un pò cotti, ma ci godiamo lo stesso le tammurriate, il flamenco e le pizziche. Un pò meno la declamazione teatrale sulle lucciole.

La mattina colazione da Vassiliki yogurt, frittelle col miele e mezedes con zucchini balls. Le
chiacchere e le scemenze fluiscono con i caffè e gli uzo e mentre io imito Sasà declamando le lucciole lui passa e la mia mano in alto per la scena teatrale vorrebbe scomparire ma è costretta a salutarlo.

Facciamo vita da isola, bar, baretti, sole e bagni in spiaggia. L'acqua è ancora fredda, ma i colori sono un richiamo irresistibile. Troviamo un passaggio sul pick-up di Spiros, per salire sul villaggio in cima ai monti:
casette di pietra a calce bianca, fiori e profumi di isola selvaggia e sulla chiesetta in cima in cima un paesaggio mozza fiato sull'Albania e sulle altre isole diapontine e Corfù.

Per cena ignari delle dinamiche dell'isola prenotiamo dagli albanesi e subito il saggio di Othonoi ci avvicina e ci chiede circospetto perchè avessimo prenotato lì. " sono cattivi, cattivissimi, succhiano il sangue, fino al midollo" "Il sangueeee, cattiviiiii e perchè cosa fanno?" " Ti regalano il cetriolo" "Il cetriolo!?" " Sì è pure le albicocche" "Le albicocche? ma è una cosa buona" " No sono cattivi".

"Oddio e mo?"

Decidiamo di rischiarcela e sovvertire le leggi non scritte dell'isola e scoprire cos'è il cetriolo!

La cena va bene, non ci hanno avvelenato anzi abbiamo mangiato bene, intervallando il tutto con la gara di brindisi in rima. Con noi ci sono anche Ermann dalla Germania, Pablo dall'Argentina e l'equipaggio di Freddie e le occasioni per ridere e stare bene non sono mancate.

Il raduno dell'arte questa sera è da Tasos e gli artisti, non seguono un programma ma improvvisano in una particolare jam sassion! C'è chi suona e c'è chi recita, chi gioca col fuoco e chi fa il clown, noi balliamo, Mariagrazia viene catturata da Tasos per il sirtaki e beviamo nel baretto accanto. persino Hermann balla la pizzica!

Con molta calma e dopo la visita mattutina da vassiliki per la colazione ma anche per il bagno, ci facciamo incantare dal blu intenso di kalipso, dai colori indescrivibili che si riflettono persino sulle ali dei gabbiani e ci rapiscono in acqua nonostante sia ancora davvero fredda.

La locanda dei sogni ci regala la cena più buona grazie all'arte di Susanna e il vento ci porta in patria con una bolinata con 20 nodi davvero portentosa!

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