
Non siamo deboli oggi, siamo felici.
Se fossimo una disciplina saremmo l'antropologia dalla nascita alla morte, perchè ci siamo toccati a fondo, forse meglio dire delicatamente sfiorati.
Le religioni non ci hanno sperato perchè i piatti più ricchi e più belli li abbiamo preparati insieme per la sera, quando è tempo in cui anche il ramadam lascia tregua e Islam non è più solo sull'amaca, mentre noi continuiamo a soddisfare tutti i nostri desideri con spuntini e aperitivi.
Ricordi di belle rade con colori smeraldo e azzurro cristallino, ma è l'anima il fuoco del viaggio.
Abbiamo persino declinato l'enneagramma, con Giulia, un 7, che se la gode a prua, Rita, un 6, che chiede tutto ed impara dal Comandante e dal dizionario velico di base, Islam, un 1 sempre accanto al comandante, Irene, un 9 pronta a dare una mano dove occorra, Eva, un 5 tacito, silenzioso, ma che dirige tutto sottobanco, il Capitano un 7 che fa l'1 ed io un 4 che fa il 2.
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