sabato 11 gennaio 2014

Sulla Rotta di Anfitrite e i numeri dell'enneagramma degli antichi monaci Sufi

Nel ventre della madre sotto la volta stellata il cuore si spalanca.

Non siamo deboli oggi, siamo felici.

Se fossimo una disciplina saremmo l'antropologia dalla nascita alla morte, perchè ci siamo toccati a fondo, forse meglio dire delicatamente sfiorati.

Le religioni non ci hanno sperato perchè i piatti più ricchi e più belli li abbiamo preparati insieme per la sera, quando è tempo in cui anche il ramadam lascia tregua e Islam non è più solo sull'amaca, mentre noi continuiamo a soddisfare tutti i nostri desideri con spuntini e aperitivi.

Ricordi di belle rade con colori smeraldo e azzurro cristallino, ma è l'anima il fuoco del viaggio.

Abbiamo persino declinato l'enneagramma, con Giulia, un 7, che se la gode a prua, Rita, un 6, che chiede tutto ed impara dal Comandante e dal dizionario velico di base, Islam, un 1 sempre accanto al comandante, Irene, un 9 pronta a dare una mano dove occorra, Eva, un 5 tacito, silenzioso, ma che dirige tutto sottobanco, il Capitano un 7 che fa l'1 ed io un 4 che fa il 2.

Meravigliosi ricordi di grotte con stelle marine giganti, intagli di roccia che ti permettono di accedere al ventre della grande madre e giochi sotto le stelle che ci hanno fatto conoscere a fondo in una sola strepitosa settimana.

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