domenica 18 agosto 2019

Il campanaro rock


Mentre Giuseppe e Giorgia avranno già fatto sei o sette chilometri su per un sentiero nei boschi della Gomera, io e Valentina scegliamo di proseguire alla cieca lungo una più urbanizzata e tortuosa strada, l'unica, con la speranza di incontrare prima o poi un paesino da scoprire.
Lo troviamo, si chiama Hermigua. Carino, colorato, silenzioso, soleggiato.
Per le vie non c'è nessuno, posti auto vuoti e disponibili, parcheggiamo.
Dopo venti minuti di paseo ci rendiamo conto che non abbiamo incontrato ancora nessuno.
Piccole vie e calli che salgono e scendono, un pesce in ferro battuto appeso sotto il balcone di una casina, un bar che
sembra chiuso chissà da quanti anni.
Arriviamo di fronte ad una piccola chiesetta con il suo sagrato ordinato e pulito antistante il campanile fatto di lava e bianco di calce.

Dalla più piccola delle sue tre campane si sente un rintocco, poi un altro, ripetuti con precisione e costanza da un piccolo batacchio elettrico tant'è che istintivamente guardo l'orologio e in effetti è mezzogiorno in punto.
Stavamo per andare via ma restiamo a guardare il campanile perchè accade che il din dan dell' orologio comincia stranamente a cambiare ritmo ed osservando meglio si intravede una mano che si sostituisce al meccanismo automatico muovendo avanti e indietro il batacchio di corda originale,  producendo un ritmo mai sentito prima da una campana di una chiesa.
Il risultato è un mix perfetto tra il rintocco del mezzogiorno e il suono prodotto da quella manina sbucata dal nulla dando così vita ad un vero e proprio assolo di percussioni con un ritmo incalzante degno del miglior John Bonham!


Restiamo sbigottiti a guardare ed ascoltare il nostro frate campanaro rock!
E, nel finale della sua performance, saluta i fortunati spettatori di tutta la piazza che applaudivano ancora increduli, io e Valentina.
Scopriamo dopo che si era trattato del richiamo alla festa di santo Domingo, quella sera alle 22.



8 commenti:

  1. Complimenti per la descrizione
    Emilip

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  2. Ogni luogo ha il suo fascino....
    Danila

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  3. Che esperienza suggestiva. E complimenti per il sempre coinvolgente racconto. Grazie per averlo condiviso

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  4. Grande Capitano e grande campanaro..ritmo tribale!

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  5. Che sculato Capitano a beccare il concerto campanaro per caso

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  6. Ma poi ci siete andati alla festa di Santo Domingo ? Avete conosciuto gli abitanti rock ?

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    1. Certo che ci siamo andati, birra, carne Fiesta (ricetta locale) e musica ma gli abitanti erano tutti sul salsa/mambo

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  7. Bravo Capitano, inizi a scrivere anche tu,bello il concerto campanaro .un abbraccio forte a tutti

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