venerdì 29 agosto 2014

29 luglio - 5 agosto: cinque donne per Nicolàs

29/7  h 6,30 si imbarcano Giulia, Anna Rita, Laura e Pietro. h. motore 3.864. La nave di Marilena è in ritardo. L'acqua al porto di Igoumenista è sempre disponibile e gratuita.
Finalmente partiamo e ci ancoriamo nella baia celeste di Plataria. Stiamo a mollo delle ore, nuotando e conoscendoci. Siamo cinque donne indipendenti, libere, belle e post-femministe, tranne me, tutte single.
Pietro, soprannominato sbrizolone, è un bimbo simpaticissimo, Alfredo si adatterà all'equipaggio tutto al femminile al tramonto rosso fuoco annegato negli sprits e nei racconti di Marilena e della via franchigena
30/7 Il cielo inizia a coprirsi: oggi è previsto il temporale; abbiamo chiesto all'esistenza che ce lo mandi di notte mentre dormiamo. Intanto ci godiamo l'acqua smeralda di Sivota, per poi rifuggiarci nella landa degli aironi.
Questa volta ci arriviamo al tramonto, proprio nel momento in cui stormi di gazzelle, aironi cinerini e altri uccelli solcano il cielo. Il posto sembra una laguna vietnamita.
Incontriamo la barca di Nicolàs, navigatore francese solitario, che da quattro anni solca i mari del mediterraneo, conosciuto da Alfredo a Igoumenitsa. L'uomo, bel cinquantenne con addominali scolpiti, ma - fondamentale - non troppo, piace a tutte le donne di Blue Bone e così lo invitiamo a cena.
Scatta una cooperazione per pulire i ricci pescati da Alfredo e Anna Rita, bollire i coccioli e saltare le patelle che si staccano dal guscio e tirare fuori una pasta prelibata con secondo di sushi vegetariano preparato da Giulia.
Sotto un firmamento ricchissimo chiacchieriamo tra noi e con Nicolàs in perfetto esperanto e ridiamo con le lacrime agli occhi, soprattutto quando Giulia lo chiama Nicuula.
C'è anche il momento d'intimità e di magia con i tarocchi, che mi avvisano che avrebbe piovuto. Io li dimentico fuori lo stesso e quando arriva il temporale si bagnano tutte :-(
31/7 le nostre ospiti vanno a fare colazione da Nicolàs e poi scatta l'ora di acqua gym per smaltire l'alcool e il cibo di ieri. (Nicolàs Marlaud: syeniast@icloud.com).
Arrivati a Petriti, il villaggio di pescatori a sud di Corfù, balliamo la Lap dance fischiate e incitate dal traghettino dei turisti. Avevamo già attirato l'attenzione, quando sbarchiamo con il tender da sole sul pontile di un baretto.
E' molto alto e nel salire mi graffio.
Arriva pronto un greco abbronzato e col bandana rosso, che aiuta le altre. Quando è il turno di Giulia, si spiaggia con pancia sul pontile e gambe penzolanti nel vuoto.

Lei è immobilizzata un pò per la scomodità un pò per le risate e il greco ne approfitta cercando di tirarla su dalle tette: plof plof! Stiamo così bene dentro, che prendiamo a ridere anche questa.
La sera ci attende pesce arrosto per le fanciulle e agnello per i maschietti. Mangiamo da dio e tanto a soli 13 euro. E così ci compriamo anche i gamberoni da fare a pranzo in qualche rada cristallina di Paxos.
1/8. Lasciamo Corfù a 7 - 8 nodi di velocità, Blue Bone si piega sotto le raffiche e vola di bolina larga, mentre noi facciamo da contrappeso al sole e con le chiome al vento! Wow!
Dopo un bagno azzurro, troviamo posto a Porto Gaio, dove ci deliziano i gamberoni.
Il tramonto è vicino al nostro pranzo, ma barattiamo la pennica con un passaggio in taxi ad Eremitis. Il baretto si trova immerso nel verde in uno strapiombo sul mare, con vista tramonto. Qui si susseguono brindisi in rima, con sprits, prosecchi e cocktail fino a sera.
2/8. Dopo una bella colazione in un baretto all'ombra di verdi alberi ci raggiungono Tonio e Stefan e a vela raggiungiamo Antipaxos. Nella prima baia c'è risacca e le indicazioni del greco amico di Annì non erano giuste: la boa funge da tutto fuorchè da gavitello e così optiamo per la nostra baia della vecchia (la terza). Io e Annì ci facciamo un culo pazzesco a portare su e giù le cime d'ormeggio, non riusciamo a sentire le indicazioni del capitano, in compenso sentiamo fin troppo bene quelle del pescatore greco che sta proprio lì a riparare il suo motore. Dopo un'ora siamo finalmente pronti per la cena, l'amaca e le stelle.
3/8. Annì e Tonio pescano ricci mentre noi nuotiamo inseguendo e osservando i tanti pesciolini che popolano la baia.
Nel pomeriggio ci arrampichiamo per 100 e più scale e arriviamo ad un panorama mozzafiato sull'acqua azzurrissima di Piscinas.
Oggi è domenica e ci ricordiamo che nella baia di Mongonisi, si va di sirtaki nella rotonda sul mare. Blue Bone con balli sensuali e creativi anima anche gli spiriti mosci dei veneti vicini di barca e conclude lo show con il bagno nudi in mare.
Anche il ritorno a Igoumenista è a vela e qui salutiamo un pezzo di cuore: Marilena, Laura e Pietro.

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