Itinerari Estate 2018

ITINERARI 2018




SCRIVENDO LA STORIA DI BLUE BONE MIGLIO PER MIGLIO



C'era una volta un veliero, di nome Blue Bone, che decise di armarsi e partire alla ricerca  dell'antica origine del suo nome. 


Tutto inziò in uno "sgarrupato" cantiere nautico della città bella, Gallipoli, dove il suo armatore lo stava lucidando e rendendo bello, forte e sicuro. 

Qui un capitano di lungo corso, gli aveva detto di aver sentito, che Blue Bone era un antico e mastodontico pesce tropicale, che un tempo abitava gli oceani!

"L'inverno era quasi finito e ormai tutto il fasciame era quasi al suo posto. Ai banchi erano stati messi i bracciuoli e, mentre Mohamed iniziava a preparare i paglioli, il timone e gli altri accessori, lui si poteva dedicare all'albero, all'antenna e all'armamento. Oltre a quello occorreva ancora trattare il fasciame esterno, con l'olio di lino, stuccare i comenti e smaltare opera viva e opera morta: poi la barca sarebbe stata pronta ad entrare in acqua".

 [da: L'uomo che non contava i giorni, di A. Cavanna p.59 ]



E così la barca, fattasi più bella e sicura, richiamò a raccolta i suoi amici di sempre,  per condividere l'inizio di un nuovo viaggio, tracciando una rotta che da Leuca avrebbe portato alle isole  della Grecia, per poi solcare chissà quali mari!



Chi si sente pronto a scrivere o leggere un pezzo di questo viaggio e abbandonare tutto sulla terra ferma....... prepari presto la sua sacca e salga a bordo, si parte!



Sabato 28 LUGLIO 2018

LEUCA-CORFU' 

"Dunque....partire siamo partiti ed è un gran bene: ce li siamo scrollati tutti dal sedere, ce l'abbiamo fatta! Non guardiamo più a poppa, indietro: guardiamo a prua, adesso...il mare d'avanti!" 
 [da: L'uomo che non contava i giorni, di A. Cavanna p.133 , lasciato su Blue Bone da Gianleo]



Lasciamo il capo di Leuca e inseguiamo i delfini verso Othonoi, l'isola selvaggia. 
Un bagno a Kalypso, vita di isola e sapori di Grecia. Con i tempi dilatati del mare, veleggiamo fino a Merlera, e ci fermiamo nell'acqua verde del diaplo, sguazzando tra le occhiate e altri piccoli e colorati pesciolini. Nessun grosso pesce in vista, nemmeno una balena! A vela raggiungiamo le baie di fronte al faro veneziano, dell'isola di Corfù. Poi il vento decide per noi se passare una notte a Kassiopi o ad Agyos Stefanos, se fare il bagno a Plataria o a Sivota o se esplorare la laguna degli aironi cenerini. Sicuramente arriviamo a Kerkira città, sorvolata da rondini e gabbiani ...... 

[Imbarco a Leuca il 28 luglio alle 8:30  e sbarco a Corfù il 3 agosto 18:30
Per il ritorno esistono collegamenti in aliscafo, traghetto e aereo da Corfù]



Sabato 4 AGOSTO 2018

CORFU'- PREVEZA


"I due gabbiani che comparvero ai suoi fianchi erano puri come luce stellare, e il riverbero che emanavano era dolce e amichevole nell'aria rarefatta della notte. [...] Avevano ragione. Poteva volare più in alto, ed era venuto il momento di andare a casa.
Diede una ultima occhiata al cielo, a quella meravigliosa landa di argento in cui tanto aveva imparato.
"Sono pronto" disse infine.
Ed il gabbiano Jonathan Liviston si levò con i due gabbiani stellati per scomparire nel buio di un cielo perfetto."

[da: Il Gabbiano Jonathan Livingston, di Richard Bach, p. 56 e s. Dimenticato su Blue Bone da Annadele]



Seguendo i gabbiani stellati, riprendiamo anche noi la rotta verso sud, sempre alla ricerca del grosso pesce che forse ha proprio l'aspetto di una balena, per raggiungere Petriti il piccolo villaggio di pescatori a sud di Corfù, esercitandoci con il Gennaker. Da qui aspettiamo che si levi  il maestrale per fare tappa all'isola di Paxos, dopo aver attraversato il suggestivo canale tra quest'ultima e  Corfù, col vento a traverso. Da qui  veleggiamo inseguendo i delfini tra le bellissime baie dell'isola e i suoi borghi venezianiQuindi arriviamo a Preveza, a salutare il vecchio pesce luna che oramai vive in città, e a conoscere una città per nulla turistica. 


Imbarco a Corfù il 4 agosto alle 9:30  e sbarco a  Preveza il 10 agosto 18:30
Esistono collegamenti dall'Italia in  traghetto e aereo da e per Corfù e traghetto areoe da/per Preveza.




Sabato 11 AGOSTO
PREVEZA - ITAKA


"Me ne tornai di buon umore sul ponte: m'ero messo il pigiama - era una notte tiepida e senza vento - avevo i piedi scalzi e stringevo tra le labbra un bel sigaro acceso. [...]
E subito mi rallegrai per la grande sicurezza che offre il mare, specie paragonata agli affanni della terra ferma; mi rallegrai per aver scelto quella vita, senza tentazioni, che non presenta mai sollecitazioni lusinghiere, ed è come avvolta dalla fondamentale bellezza morale che si sprigiona dalla sincerità assoluta del suo fascino e dalla precisione dei suoi scopi" ...

[da: Il compagno segreto, di Joseph Conrad, p. 22. dalla libreria di David]




Pieni di questa vita, e respirando mare a pieni polmoni, riprendiamo rotta ancora una volta verso Sud, lentamente, magari imparando l'andatura a farfalla. 
Entriamo nell'arcipelago di Lefkas, attraverso il ponte girevole, dopo aver costeggiato il castello di santa Maura.
Sceglieremo in base ai venti se andare in porto a Meganisi o ormeggiarci in rada, davanti alla baia del gabbiano. 
Confidando nel consueto masetrale pomeridiano, continueremo a veleggiare col vento in poppa, verso le baie più a Sud e da qui potremo esplorare la bella Itaka;  l'intensità del vento decide per noi la rada dove passare la notte, per poi veleggiare verso Kalamos e Kastos



Sabato 18 AGOSTO
 KASTOS - PREVEZA

L'estate è la migliore stagione nell'isola dei Delfini Blu. Il sole è caldo e i venti soffiano più dolci da ponente e qualche volta anche dal sud.[...]
Una volta mentre guardavo vidi lontano lontano qualche cosa di piccolo che navigava: poteva anche essere il veliero; ma un getto d'acqua s'alzo da quella piccola cosa, e allora mi accorsi che si trattava dello zampillo di una balena."

 [Da L'isola dei delfini blu, di Scott O'Dell, p. 61. Lasciato da Luciana a Valentina e da lei a Blue Bone]





E sì perchè una volta noi l'abbiamo vista davvero una balena!
In questa parte della Grecia, non solo i venti sono dolci, ma sono amici fidati, che ci vengono a fare visita ogni giorno alla stessa ora e poi ci lasciano tranquilli la notte. Ci facciamo portare da loro nell'arcipelago tra Kastos e Kalamos, ancora un pò. Lo attraversiamo scivolando sul mare piatto tra isole  montuose e verdeggianti, alcune caratterizzate da piccoli e incantevoli villaggi. Ci circondano i colori dell'estate, i colori della Grecia e saltellano intorno alla prua i delfini.
Da qui facciamo rotta su Formicula o Arcudi. Una sosta nella splendida Atoko e poi  Itaka (Pigadi, Vathi o porto Kioni) per la gioia di chi si tufferà in mare per  l'ormeggio con cime a terra. Un intermezzo per bagni e ricci, per poi puntare Nord, riattraversare  il canale e rientrare in porto a Preveza e stare lì sulla banchina a cercare di vedere una balena!

Imbarco a Preveza il 11 agosto ore 9:30  e sbarco a Preveza il 24 agosto ore 18:30.


Preveza è raggiugibile dall'Italia in nave con Porto Igoumenitsa ce ha un aereoporto collegato con i maggiori aereoporti italiani.


Sabato 25 AGOSTO
PREVEZA- MITIKA

"Se vuoi vedere una balena
ti servirà una finestra
e del tempo per aspettare
 e del tempo per guardare [...]
se vuoi vedere una balena devi tenere tutti e due gli occhi fissi sul mare
e aspettare ......
e aspettare.....
e aspettare ....."

  [Da Se vuoi vedere una balena di J. Fogliano e E. Stead,
donato a Blue Bone da Monica]


Magari il nostro grosso pesce preistorico  Blue Bone, per cercare il quale siamo ormai in viaggio da un mese, è grande proprio come una Balena!
Chissà se lo incontreremo!  Con questa speranza molliamo gli ormeggi dal Porto di Preveza, attraversiamo il canale di Lefkas  e cerchiamo una rada selvaggia per la notte. 
Attraversiamo  l'arcipelago di Itaka, isola montuosa e verdeggiante, che si erge da un mare cristallino, rotta Frikes.
Da qui partiamo per esplorare  Kastos sostando ad Arcudi per un bagno o a Spartakori per visitare un paesino dal fascino antico, per poi fare rotta sulla Grecia continentale. Atterriamo a  Mitika, dove, la volta precedente, abbiamo scoperto alcune chicche: i "mezedes" sulla spiaggia, i frittini di pesce  al ristorantino del faro e il ballo del sirtaki nella piazza principale. Poi alla volta di Kalamos dove, se le condizioni lo permettono, si può allestire un barbecue sulla spiaggia. Di ritorno approdiamo  a Meganisi uno dei migliori posti dove poter ammirare magnifiche stellate   e da qui rientriamo in porto, con una fantastica enorme luna.


Imbarco a preveza sabato 25 agosto ore 9:30 e sbarco a Preveza il 31 af ore agosto17:00. 


Preveza è collegata con la nave da Igoumnitsa (che dista pochi km) ed ha un aereoporto,  collegato con i maggiori aereoporti italiani.



Sabato 1 SETTEMBRE
PREVEZA - IGUMENITSA

"Lo guardò alzare di nuovo la bambina e allontanarsi [...] per parlarle, cullarla dolcemente, passeggiare piano piano alla luce brillante della luna. A un certo punto sembrò quasi che gliela mostrasse, indicandola e reggendo Lyra in modo che anche lei potesse vederla, o forse stava mostrando la piccola alla luna; in ogni modo aveva tutto l'aspetto di un signore nel suo dominio, con niente da temere e tutta la notte argentea a sua disposizione.

 [Da Il libro della polvere, di Philip Pullman, p. 166 regalato da Vale a Blue Bone].

E partiamo anche noi seguendo la scia argentata.
Molliamo gli ormeggi dalla città di Preveza e andando verso Nord  raggiungiamo Parga, per visitare la spendida città e per un bagno nella bellissima spiaggia di Scala. Puntiamo Antipaxos e finalmente assaporiamo la bolina. La stagione è quasi finita, ne approfittiamo  per passare la notte a  gustarci le incantevoli  piscinas, senza turisti. 
Paxos ci aspetta con le sue rade verdissime, le grotte di Ponente, i concerti di Longos e i tramonti ad eremitis bay. Da lì si domina il mare a perdita d'occhio e se passerà una balena non potremo non vederla!
Non vorremmo partire più, ma dobbiamo fare rifornimenti di spezie e canditi e, ahimè, entriamo in porto a Igoumenitsa. E qui si sente aria di estate che sta finendo....


Imbarco a Preveza sabato 1 settembre ore 10:00  e sbarco a Igoumenitsa il venerdì 7 settembre 


Sabato 8 SETTEMBRE
IGOUMENITSA - LEUCA E .....

"Ma io lascio ora non finito il mio sistema cetologico, come venne lasciata la grande cattedrale di Colonia con la grua ancora ritta in cima alla torre incompleta. Poichè sono le costruzioni piccole che possono venire terminate dai loro primi architetti; le grandiose, le vere lasciano sempre il soffitto all'avvenire. Che Dio mi guardi dal completare qualcosa; tutto questo libro è soltanto l'abbozzo di un abbozzo. Oh! Tempo, Forza, Denaro e Pazienza!"


 [Da Moby Dick, di Herman Melville p. 175 regalato da Alfredo a Blue Bone].



Da Igoumenitsa dopo una prima rada in Grecia, entriamo in Albania e dopo aver fatto dogana a Saranda, abbandoniamo il mare per un giorno per Butrinto e le sorgenti naturali di Occhio Blu. Risalendo verso Nord, faremo tappa  in qualche rada selvaggia e poi  a Porto Palermo. Da qui puntiamo le diapontine e ce le gustiamo tutte e tre: Merlera, Matraki e Othonoi  una ad una, ormai nuovamente vuote in attesa dell'autunno. E qui aspettiamo il vento propizio per attraversare il canale, rientrare  a Leuca e aspettare che il vento o la fantasia ci ispiri un nuovo pellegrinare .....Leuca, infatti non è un cerchio che si chiude, una fine, la meta di quest'anno. Essa è piuttosto una spirale, nel punto in cui volge ad un nuovo giro, che   chissà verso dove ....continueremo. Potrà volgere a Ovest (verso la Sicilia, la Sardegna, la Spagna o ......) o verso Est?
Intanto di sicuro ci attende ancora tanto mare!

"Poichè gli stava innanzi un intervallo di trecentosessantacinque giorni e altrettante notti, un intervallo che, invece di sopportare con impazienza a terra, egli avrebbe impiegato in una caccia mista: caso mai la balena Bianca, passando le vacanze in mari remotissimi dalle sue periodiche zone di caccia, mettesse fuori la sua fronte rugosa al largo del Golfo di Persia o nella Baia del Bengala o nei Mari della Cina o in qualunque altra zona frequentata dalla sua specie. Cosicchè Monsoni, Pamperi, Nord-Ovest, Harmattàn, Alisei, tutti i venti, tranne il Levante o il Simùn, potevano spingere Moby Dick nell'errante cerchio della scia del Pequod a zig-zag intorno alla terra."




 [Da Moby Dick, di Herman Melville p. 231 regalato da Alfredo a Blue Bone].

informazioni utili....

Per raggiungere Sogno Blu in Grecia si può chiedere  aiuto all'agenzia Ellade viaggi il cui titolare è un nostro amico Nicola  (0836-801578).

Per partecipare alla scuola vela itinerante, è necessario essere in regola con la tessera associativa ed è prevista una quota di iscrizione, nonché la condivisione delle spese .... e tanta voglia di imparare l'arte del mare e la vita di bordo.

Per maggiori informazioni  contattaci


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